Giorno n. 173 - Nessuno è un'isola - IBIZA sta arrivando

Kennt ihr den Film „About a Boy“? – Ja, ist schon etwas älter, was aber nicht schadet. – Er handelt von Will, einem 38-jährigen Single, der in London lebt und basiert auf dem gleichnamigen Roman von Nick Hornby. Da Wills Vater einen erfolgreichen Weihnachtssong kompo- niert hat, kann sein Sohn von den Tantiemen ein durchaus entspanntes Leben führen. Böse Zungen würden behaupten Will sei oberflächlich. Er widerspricht offen dem Filmzitat „Niemand ist eine Insel“ und vergleicht sich selbst mit Ibiza. Mir hat der Film schon deshalb gefallen, da ein guter Freund mich immer ein wenig an Will erinnert.

Chi può interpretare un ruolo del genere meglio di Hugh Grant. - Conoscete la sensazione di dover salire su un palco? Di parlare davanti a un gruppo? Ci sono persone che sono nate per questo. - E ci sono persone come me, per le quali questo è stato o è l'effetto collaterale della loro professione. - Per il secondo gruppo, questo film è quasi un esercizio obbligatorio. - Almeno dopo aver visto questo film si è meno preoccupati di rendersi ridicoli. E se lo fate, fatelo in modo corretto e con stile. 

Perché ve ne parlo oggi? - Se fossi un'isola, sarei sicuramente anch'io Ibiza. Non vedo l'ora di andare a Ibiza perché oggi abbiamo deciso spontaneamente di farci un giro. - Sono curiosa di vedere quali lati dell'isola si riveleranno questa volta. - Finora sono stata sull'isola tre volte. Una volta quando avevo diciassette anni, forse diciotto, non ne sono più sicura. 

Mentre la maggior parte dei miei compagni di classe si recava a Maiorca, io sapevo già allora che si trattava di Ibiza. Non so nemmeno descriverne il motivo. Devo anche ammettere che non conosco affatto Maiorca. - Non mi ha mai attirato. Allora Ibiza era rumorosa e stridente. - In seguito, ci sono andata due volte con la mia cara amica Micha. - Era ancora rumorosa, ma anche allora Ibiza mi ha rivelato il suo lato tranquillo. Ora spero di poterne esplorare di più e sono entusiasta. 

„…And there he was, this young boy, a stranger to my eyes…“ – Lauryn Hill